Nel Parco Regionale dell’Oglio Nord è ubicato un grosso centro agricolo: Cividate al Piano. Esisteva gia in epoca romana, venne successivamente fortificato in epoca longobarda. Il suo territorio fu sede di scontri nei secoli XII – XIII, fra Milano Bergamo, Brescia e Cremona. Il castello medioevale venne distrutto nel 1404 da parte dei Guelfi di Lodi . il Castello si articolava su due cerchi di mura concentrici. Nel 1366 il comune divenne feudo dei Visconti che iniziarono notevoli lavori di bonifica visibili oggi: distribuiti su due o tre livelli di irrigazione: il principale, formato da grosse rogge che prelevano acqua dal fiume Oglio ed altri due sistemi formati dal reticolo di distribuzione nelle campagne. Nuovi confini vennero stabiliti con il dominio veneto del quale rimane testimonianza nel così detto “Fosso Bergamasco” all’inizio del quale si conserva ancora oggi un cippo di confine in granito, recante la data di posa, il nome dei due territori confinanti (Ducato di Milano e Repubblica Veneteta) ed il numero progressivo del cippo stesso. Nell’ultimo conflitto mondiale, la linea ferroviaria che vi transita, permetteva il collegamento con il Brennero, per cui era molto importante per i tedeschi ed oggetto di ripetuti e devastanti bombardamenti aerei da parte degli alleati. Tali intensi bombardamenti riuscirono a distruggere il ponte sul fiume Oglio, proprio mentre passava un convoglio tedesco e la locomotiva con i corpi dei conducenti, rimase appesa ai resti del ponte per diversi giorni. I crateri creatisi nel terreno durante i bombardamenti, non furono mai del tutto livellati, come si può notare nell’immagine con il campo appena arato ed il terrapieno sulla destra con il treno in transito.
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