Simone Moro (Bergamo, 27 ottobre 1967) Ha scalato in prima invernale tre ottomila, ed ha effettuato la prima ascensione su altre vette extraeuropee. Ha iniziato a praticare arrampicata all’età di 13 anni, cominciando sulle montagne di casa e spostandosi successivamente sulle Dolomiti. Nel 1985 ha cominciato a dedicarsi all’arrampicata sportiva realizzando nel 1987 il suo primo 8a (X grado nella scala di difficoltà UIAA) e nel 1989 una trentina di salite fino all’8b+ (quasi XI grado UIAA). Nel 1990 parte per il servizio militare, frequentando il 138º corso AUC alla Scuola Militare Alpina di Aosta, e dopo aver terminato i 6 mesi di corso come allievo, svolge il rimanente periodo di servizio con il grado di tenente delle truppe alpine. Al termine dei 15 mesi di leva ritorna all’arrampicata ricoprendo il ruolo di allenatore della nazionale dal 1992 al 1996.
Nel 1992 è cominciata la sua esperienza di alpinista himalaiano, che è diventata preponderante nella sua attività alpinistica, pur non abbandonando mai completamente l’arrampicata. Ha realizzato oltre 36 spedizioni alpinistiche extraeuropee ed è salito nove volte su una vetta di oltre 8000 metri; tra queste, vi sono quattro ascensioni all’Everest di cui ha anche compiuto la traversata sud-nord nelmaggio 2006. Molte di queste ascensioni sono state compiute “in velocità”.[1] Al suo attivo ci sono inoltre cinque salite su cime di 7000 metri e altrettante su cime di 6000 metri. Ha compiuto inoltre altre salite importanti nella stagione invernale, quali ad esempio la parete sud dell’Aconcagua nel 1993.[2]
Ha inoltre praticato ogni forma di alpinismo: su roccia, su ghiaccio, misto, alta quota; dry tooling; arrampicata sportiva. Ha partecipato a gare internazionali di skyrunning e sci alpinismo e ancora oggi pratica tutte queste discipline ad alto livello.
Laureato con 110 e lode in scienze motorie, Simone Moro parla 5 lingue e realizza conferenze in tutto il mondo.